Oggi alla Camera dei Deputati presso la Commissione XI (Lavoro Pubblico e Privato) presieduta dall’On. Walter Rizzetto, nell’ambito dell’esame del disegno di legge A.C.1532-bis “Disposizioni in materia di lavoro”, è stato approvato l’emendamento presentato da Fiaip in audizione il 30 gennaio, in riferimento all’obbligo, previsto in capo alle parti in sede di rogito, di dichiarare l’ammontare della spesa sostenuta per la mediazione, finalizzato ad introdurre la legittima discrezionalità, per ciascuno dei contraenti, di scegliere tra indicare l’importo della provvigione, oppure il numero della fattura rilasciata dall’agente immobiliare, a seguito della recente introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica.
La proposta è orientata alla tutela della privacy e della riservatezza riguardo gli aspetti economici della prestazione della mediazione e dalla necessità di salvaguardare l’autonomia contrattuale e libera trattativa tra cittadino e professionista che non può non essere inficiata dal fatto che l’importo concordato venga indebitamente portato a conoscenza, in sede di stipula notarile, anche a coloro che non sono i destinatari della fattura (l’altro contraente, il Notaio e consulenti spesso presenti alla stipula).